Anonymous: la Procura di Roma avvia un'indagine sui fatti

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Questa mattina abbiamo riportato su queste pagine la notizia riguardante l’hacking portato avanti da Anonymous e che ha portato alla pubblicazione in rete di una vasta gamma di contenuti riservati di istituzioni italiane ed europee.

Da qualche minuto è giunta notizia che sulla questione si sarebbe mossa anche la Procura di Roma. Che ha aperto un fascicolo ed affidato l’indagine al pubblico ministero Eugenio Albamonte, che ipotizza il reato di accesso abusivo ad archivio informatico. Gli hacker infatti hanno reso accessibili mail, numeri di telefono, ed ordini di servizio di Questure, oltre a buste paga e fotocopie di documenti privati appartenenti alle forze di Polizia.

Lo Stato Maggiore della Difesa però ha precisato che al momento "nessuna informazione a uso d'ufficio è stata in alcun modo trafugata, né, tanto meno, dati e argomenti classificati”, a cui ha fatto ego anche la Polizia affermando che “al momento non sono state evidenziate ulteriori compromissioni di sistemi informatici istituzionali”.