Anonymous rilancia la sfida alla Russia e Putin: "questo è solo l'inizio"

Anonymous rilancia la sfida alla Russia e Putin: 'questo è solo l'inizio'
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Anonymous non sembra volersi fermare, e l’OpRussia a quanto pare è destinata a continuare anche nelle prossime ore. Il collettivo ha infatti fatto il punto sullo svolgimento delle operazioni contro il “regime criminale del Cremlino”, etichettato in questo modo proprio da Anonymous.

In un tweet pubblicato qualche ora fa, gli hacktivisti spiegano che negli ultimi 40 giorni (ovvero da quando è iniziata la guerra in Ucraina), Anonymous ha rilasciato e pubblicato oltre 2 milioni di email russe tramite DDoSecrets, ma “questo è solo l’inizio”. Nel corso dei prossimi giorni, infatti, il collettivo rilascerà altri dati collegati alle autorità russe, ma non ha fornito alcun tipo d’indizio.

Proprio qualche giorno fa, su queste pagine abbiamo pubblicato la notizia dell’attacco al servizio televisivo interno del Cremlino, dopo il massacro di Bucha. Anonymous aveva avvertito Putin ed i suoi collaboratori che “non ci fermeremo finché non riveleremo tutti i vostri segreti. Non riuscirete a fermarci. Ora siamo all’interno del castello, Cremlino”.

Sempre in merito al massacro di Bucha, che è finito sulle prime pagine di tutti i giornali,Anonymous aveva pubblicato la lista dei soldati che avevano operato nella cittadina della Russia nei giorni precedenti alla liberazione e che secondo molti sarebbero responsabili del massacro dei civili.