Il più antico naufragio sopravvissuto d'Inghilterra è una nave mercantile del XIII secolo

Il più antico naufragio sopravvissuto d'Inghilterra è una nave mercantile del XIII secolo
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Intorno al XIII secolo, si risolve un evento che, ancora oggi, si verifica provocando danni e conseguenze altrettanto nefaste: l’affondamento di navi di grosse dimensioni. Il battello in questione, arenato nella baia di Poole, nel Dorset, in Inghilterra, trasportava strumenti di diverso utilizzo, come lapidi, calcare e mortai da macinazione.

A detta di alcuni studiosi, il carico dell’imbarcazione avrebbe avuto un ruolo significativo nel computo finale dell’accaduto. Il relitto è stato ritrovato nell’estate del 2020, grazie al marinaio locale Trevor Small e un po’ di fortuna. Questo, secondo l’Historical England, rappresenta una novità senza precedenti: è l’unico relitto mai trovato nelle acque inglesi ad oggi, tutt’ora visibile e gelosamente conservato dal Governo d’Oltremanica.

"Milioni di barche sono passate in quel punto, da quando questa nave è affondata", afferma Small. "Probabilmente ci sono passato io stesso migliaia di volte, eppure, solo quando vidi strani segnali sullo scanner di bordo, ho realizzato che potesse esserci davvero qualcosa sul fondale."

Difatti, una volta inviata un’equipe d’esplorazione, Small ha potuto constatare quanto presupposto, ritrovando una pentola di rame secolare. Ma non fu il solo ad interessarsi alla vicenda; anche dei ricercatori della Bournemouth University si sono cimentati nell’esplorazione del relitto, recuperando numerosi cimeli come due lastre, calderoni, stoviglie e persino una pietra Purbeck grezza (un raro calcare ricavato dai gusci dei molluschi d’acqua dolce).

Sullo scheletro della nave, sono stati fatti ulteriori studi, i quali hanno permesso di identificare il materiale con cui sono stati realizzati gli alberi dello scafo, tentando così anche di presupporre e stabilire quale fosse l’effettivo valore del carico e la tratta che il mercantile avrebbe dovuto percorrere. Gli esperti, tuttavia, hanno solo potuto dare conferma all’ipotesi iniziale, secondo cui la nave sarebbe affondata durante la sua partenza dalla costa del Dorset, non potendo dunque raggiungere la meta ignota.

Sebbene i ricercatori abbiano scoperto manufatti di navi vichinghe e dell'età del bronzo al largo della costa del Regno Unito, le navi stesse sono decadute da tempo. Con il suo scafo ben conservato, il Mortar Wreck del XIII secolo rappresenta un caso unico di incalcolabile valore storico-culturale

Eppure, questo resto plurisecolare, non è l'unico relitto a cui è stato concesso lo status di patrimonio protetto. Come nota Historic England nella sua dichiarazione, anche altri due relitti - NW96 e NW68, entrambi trovati al largo di Needles Channel nell'isola di Wight – sono stati aggiunti all’esclusivo novero, portando il numero totale di siti di relitti protetti nelle acque inglesi a 57.

Rimanendo in tema di rinvenimenti subacquei, è stato recentemente trovato un relitto romano con ogni genere di ricchezze, compresa la "Testa di Ercole".

[Università di Bournemouth]

Il più antico naufragio sopravvissuto d'Inghilterra è una nave mercantile del XIII secolo