Antitrust inglese contro Apple e Google: sarebbero un "duopolio a tutti gli effetti"

Antitrust inglese contro Apple e Google: sarebbero un 'duopolio a tutti gli effetti'
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Dopo che, meno di ventiquattro ore fa, Apple è stata duramente attaccata per le sue modalità di gestione della privacy degli utenti, arriva oggi la notizia che la Casa di Cupertino, insieme a Google, sarebbe a rischio di un'indagine dell'antitrust inglese, volta a verificare il livello di dominanza delle due aziende nel settore dei browser web.

La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, infatti, ha confermato nelle scorse ore che una serie di consultazioni avvenute lo scorso giorno giugno avrebbe fornito delle "prove sostanziali" per un'indagine nei confronti di Apple e Google relativa alla loro presunta dominanza nel settore dei browser web per dispositivi mobili. Nel caso di Apple, inoltre, le accuse sarebbero persino più gravi, dal momento che la Mela Morsicata sarebbe accusata anche di restringere l'accesso al Cloud Gaming tramite il suo App Store.

Un'indagine effettuata dalla CMA su un campione aziende britanniche attive nel settore hi-tech, infatti, ha fatto emergere che l'86% degli intervistati supporta un'investigazione nei confronti delle due multinazionali e degli ecosistemi di iOS e Android, definiti dall'ente di antitrust inglese "un duopolio a tutti gli effetti". Tale presunto duopolio, per la CMA, permetterebbe alle due compagnie di "stringere la gola" al settore dei browser mobili e del cloud gaming su smartphone.

L'investigazione dovrà durare al più 18 mesi, perciò la CMA dovrebbe raggiungere una decisione definitiva al più tardi entro la metà del 2024, stando alla legge inglese. Nel prossimo anno e mezzo, l'authority dovrà raccogliere informazioni per provare la propria ipotesi ed, eventualmente, imporre ad Apple e Google di implementare dei sistemi per contrastare le pratiche monopolistiche che l'indagine potrebbe evidenziare.

Intanto, la Mela Morsicata ha spiegato che "continueremo a collaborare costruttivamente con le autorità e con la Competition and Markets Authority per spiegare come il nostro approccio promuova la competizione e la scelta, assicurandosi al contempo che la sicurezza e la privacy dei consumatori siano sempre tenute sotto controllo".