Aperta un'indagine contro 8Chan nelle Filippine, dove vive il suo proprietario

Aperta un'indagine contro 8Chan nelle Filippine, dove vive il suo proprietario
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Le autorità filippine stanno investigando sull'imageboard 8Chan, attualmente al centro del ciclone per la strage di El Paso. Il proprietario del sito, Jim Watkins, risiede da anni nel Paese. Le autorità vogliono sapere se i dirigenti del sito hanno tentato di arginare la proliferazione di contenuti estremisti, o meno.

In altre parole, vogliono capire fin dove si spinge la responsabilità di 8Chan e di Watkins per la strage di El Paso, e per quelle precedenti. Una domanda che si sono posti anche i membri del Congresso degli USA, dove il proprietario di 8Chan è stato chiamato a testimoniare.

"La prima cosa che vogliamo capire", annunciano poi le autorità, "è quanto sia influente 8Chan nelle Filippine".

Una qualche forma di indagine preliminare, in contatto con le autorità americane, sarebbe poi già stata avviata dopo la strage di Christchurch, in Nuova Zelanda. Su questa, così come sulla nuova indagine, le informazioni sono molto poche. Sappiamo solo che esistono, e che le autorità locali si stanno interessando all'attività di Jim Watkins.

La NBI, la massima autorità delle Filippine, aveva poi aperto anche un fascicolo per la proliferazione di pornografia illegale su 8Chan.

Fredrick Brennan — fondatore del sito, e anche lui residente nelle Filippine — ha recentemente ripudiato 8Chan, che ora è offline dopo l'abbandono da parte di Cloudflare.

Watkins in questo momento è negli Stati Uniti, per adempiere alla chiamata del Congresso, dove dovrà testimoniare difronte alla Commissione giustizia.