Le api forse non sono così brave in matematica come crediamo

Le api forse non sono così brave in matematica come crediamo
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Un nuovo studio sembra rivalutare l’abilità delle api nel saper contare. Questi insetti, infatti, più che riconoscere un valore numerico si concentrano, invece, ad osservare le forme e le immagini durante i test.

Le api sono insetti estremamente importanti per i nostri ecosistemi. Oltre però ad essere utili e dai colori sgargianti, questi animali sono estremamente intelligenti. Molti studi sono stati fatti per testare questa intelligenza e, alcuni di questi, si sono soffermati sulle loro abilità nel saper contare. Tuttavia, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Proocedings of the Royal Society, sembra che le api non sappiano veramente contare ma, per risolvere i test degli scienziati, utilizzino degli indizi di natura visiva. Per dimostrare ciò, gli scienziati dell’Università di Sheffield hanno addestrato un gruppo di api utilizzando uno dei classici test usati per dimostrare come questi insetti sappiano contare.

Le api sottoposte a questa prova sono state divise in due gruppi: al primo è stato insegnato che della gustosa acqua e zucchero era disponibile vicino ad un talloncino con molte figure; al secondo gruppo, invece, è stato insegnato l’esatto contrario. Successivamente, a entrambi i gruppi gli scienziati hanno posto, vicino ai talloncini con più forme e a quelli con meno forme, degli altri talloncini con tantissime figure ma non ben definite. Sui talloncini con forme non ben definite si trovava solo acqua senza zucchero. Se le api sapessero contare, quelle addestrate a posarsi sulle figure numerose avrebbero dovuto passare lo stesso tempo sui talloncini con tante figure ben definite e lo stesso tempo su quelli con numerose forme ma non ben definite. Le api invece andavano verso i talloncini numerosi ma con forme definite.

Le api addestrate a posarsi sui talloncini con meno forme definite continuavano a posarsi su queste anche in presenza dei nuovi talloncini con le forme non ben definite. Ecco quindi che, secondo lo studio, questi animali più che nel “saper contare” fanno affidamento sulle forme, su degli indizi visivi. Ecco quindi, come ci dicono gli scienziati, che il cervello di questi insetti si è evoluto per essere in grado di discernere i valori numerici utilizzando i segnali visivi. Tuttavia, questo nulla toglie al fascino di questi colorati, nonché insostituibili, insetti.