Le api sanno nuotare e cavalcano l'acqua allo stesso modo di un surfista

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In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, i ricercatori del California Institute of Technology hanno identificato una tattica di sopravvivenza che le api mellifere utilizzano per "nuotare".

L'insetto utilizza le ali per generare un'onda, che usa poi per muoversi. Un comportamento che non era mai stato documentato in questi insetti. "Il movimento delle ali dell'ape crea un'onda che il suo corpo è in grado di guidare in avanti", afferma l'ingegnere di bio-meccanica Morteza Gharib.

La scoperta di questo fenomeno è avvenuta in un modo totalmente casuale. Mentre l'ingegnere Chris Roh stava passeggiando tranquillamente nel campus dell'Università, notò un'ape bloccata all'interno dell'acqua in uno stagno. Durante l'osservazione dell'insetto, Roh notò che l'ape utilizzava le sue ali per generare delle piccole increspature sulla superficie dello stagno per muoversi.

Così, Roh e Gharib decisero di studiare gli insetti da vicino per comprendere al meglio questa loro tecnica. "Le api da miele usano le ali bagnate come aliscafi per la propulsione della superficie dell'acqua", scrivono i ricercatori nell'articolo. "La loro locomozione impartisce un momento idrodinamico all'acqua circostante sotto forma di onde asimmetriche e un flusso di getto d'acqua più profondo, generando una spinta media di 20 milionesimi di Newton."

Gli esperimenti hanno rivelato che questi insetti non possono utilizzare la tecnica a lungo, solo per 5 minuti. "Quando le api sono state posizionate sulla superficie di uno stagno locale, sono state in grado di localizzarsi sulla riva e tirarsi fuori dall'acqua", scrivono gli autori. "Una volta fuori dall'acqua, si asciugano per un breve periodo e volano via."

Oltre ad essere delle piccole menti matematiche, le api sembrano essere anche eccellenti surfisti.

Le api sanno nuotare e cavalcano l'acqua allo stesso modo di un surfista