App Store da record nel 2020: incassati oltre 64 miliardi di Dollari

App Store da record nel 2020: incassati oltre 64 miliardi di Dollari
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L’App Store ha avuto veramente un 2020 da record: non solo le statistiche hanno già confermato che il negozio di app di casa Apple ha guadagnato il doppio del rivale Google Play Store nel corso dell’anno appena conclusosi, ma secondo gli ultimi rapporti della CNBC in tutto avrebbe incassato oltre 64 miliardi di Dollari.

L’analisi della CNBC indicano, nello specifico, che le entrate dell'App Store sono cresciute del 28% durante il 2020, rispetto alla crescita del 3,1% nel 2019; nel corso degli anni precedenti, il negozio di applicazioni ha incassato circa 50 miliardi di dollari nel 2019 e 48,5 miliardi di dollari nel 2018.

Ma lo studio com’è arrivato a queste cifre? Come comunicato dalla CNBC, “Apple non rivela le entrate annue del suo App Store. Invece, dal 2013, ha rilasciato punti dati a gennaio che includono il totale che Apple ha pagato agli sviluppatori dall'inizio dell'App Store nel 2008. Utilizzando questi numeri, è possibile annullare all'incirca le entrate generate dall'App Store in base a quanto Apple ha pagato agli sviluppatori in un dato anno”.

A dare un aiutino nel calcolo è stato un comunicato stampa del colosso di Cupertino in cui risulta scritto che la società ha pagato circa 200 miliardi di Dollari agli sviluppatori dal 2008. Considerato l’aumento di 45 miliardi rispetto alla cifra di gennaio 2020, ed essendo questo incremento pari al 70% delle vendite, allora si tratta di un incasso pari a circa 64 miliardi di Dollari.

La crescita dell’App Store sarebbe dovuta in particolare al COVID-19: essendo tutti i clienti Apple chiusi in casa a causa delle quarantene in varie parti del mondo, tra scuola, lavoro e intrattenimento le entrate sono aumentate vertiginosamente. Con le festività, tra l’altro, Apple risulta avere guadagnato ancora più soldi: solo nella giornata di Capodanno la società avrebbe infatti registrato circa 540 milioni di Dollari in entrate. Insomma, cifre veramente da capogiro.

Ma a proposito di Apple, la società ha rimosso dall’App Store l’applicazione ufficiale di Parler, social network a cui Donald Trump si sarebbe affidato dopo il ban da Twitter.