È stata appena confermata l'esistenza di questa nuova e stranissima specie sottomarina
Nel regno marino vivono creature incredibilmente belle e diversificate fra loro; se ci si addentra negli "abissi" oceanici le stranezze che si possono avvistare sono ancor più stupefacenti. È il caso di questo invertebrato, appena scoperto a quasi quattro mila metri di profondità.
Ci sono voluti oltre cinque anni per decretare la scoperta, ma adesso finalmente è arrivata l'ufficialità: per la prima volta, gli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno identificato formalmente una nuova specie di creatura sottomarina adoperando esclusivamente riprese video ad altissima definizione.
I primi avvistamenti risalgono al 2015, ad una profondità di 3910 m al largo della costa di Porto Rico, e già allora si aveva il sentore che qualcosa di "nuovo" stesse passando per le mani dei ricercatori. La particolarità dello studio però, senza poter studiare campioni a presa diretta né tantomeno analizzare dal vivo gli esemplari, ha richiesto un lustro prima di poter asserire con certezza che si trattava, a tutti gli effetti, di una nuova specie di "Ctenofori".
Gli Ctenofori sono un gruppo costituito da circa 100 specie di animali marini, in prevalenza predatori o filtratori planctonici. Hanno un corpo non più lungo di qualche centimetro, trasparente e quasi interamente costituito d'acqua. Il nuovo arrivato è stato chiamato "Duobrachium Sparksae", ed è stato descritto come una specie bulbosa e "a mongolfiera". Nel video in apertura a questa news potete osservarne l'incredibile bellezza.
Il dispositivo adoperato per tale scoperta è il "Deep Discoverer" - le cui riprese ad altissima risoluzione hanno permesso agli scienziati di cogliere dettagli minuziosi sul corpo, persino più sottili di un millimetro.
La analisi dell'organismo che ne è seguita - illustrata in questo nuovo articolo - indica che è facilmente distinguibile da tutte le altre specie di ctenoforo conosciute fin ora: "Non abbiamo gli stessi microscopi che avremmo in un laboratorio, ma il video può darci informazioni sufficienti per comprendere la morfologia in dettaglio, come la posizione delle loro parti riproduttive e altri aspetti", ha detto l'oceanografo Allen Collins.
Sebbene possano ricordare molto le meduse, in realtà le due specie non sono imparentante: i Ctenofori sono carnivori e si cibano prevalentemente di larve che trovano sul fondo del mare.
"L'idea di utilizzare prove fotografiche per stabilire nuove specie è stata molto controversa negli ultimi decenni" hanno detto i ricercatori. Fortunatamente, dato il filmato ad alta definizione che il team ha ottenuto di tre esemplari di D. sparksae , non ci sono state né lamentele né respingimenti per quanto riguarda il loro "successo".
FONTE: Sciencealert
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