È stata appena rilasciata la mappa in 3D più grande di sempre dell'Universo

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Un'analisi di oltre 4 milioni di galassie e quasar ultra-luminosi ha aiutato a creare la più grande mappa 3D dell'Universo. Il tutto, grazie anche agli sforzi di circa 30 istituzioni in tutto il mondo che hanno prodotto una storia completa dell'espansione dell'Universo.

Nel progetto, lanciato più di due decenni fa, i ricercatori hanno fatto "le misurazioni più accurate della storia dell'espansione nel più vasto intervallo di tempo cosmico", afferma Will Percival dell'Università di Waterloo in Ontario, Canada. La mappa si basa sulle ultime osservazioni dello Sloan Digital Sky Survey (SDSS), insieme ai dati raccolti da un telescopio ottico nel New Mexico per sei anni.

L'astrofisico Jean-Paul Kneib dell'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (EPFL) di Losanna, ha affermato che l'obiettivo era quello di produrre "la mappa 3D più completa dell'Universo per tutta la vita dell'Universo". Per la prima volta, i ricercatori hanno attinto a "oggetti celesti che indicano la distribuzione della materia nell'Universo distante, galassie che formano attivamente stelle e quasar".

La mappa (che potrete vedere nel video allegato alla notizia) mostra filamenti di materia e vuoti che definiscono più precisamente la struttura dell'Universo sin dai suoi inizi, quando aveva solo 380.000 anni. Costruirla non è stato facile, poiché per la parte della mappa relativa all'Universo sei miliardi di anni fa, i ricercatori hanno osservato le galassie più antiche e più rosse, mentre per epoche ancora più distanti, si sono concentrati sulle galassie più giovani. Per tornare ancora più indietro, hanno utilizzato i quasar, galassie la cui regione centrale è estremamente luminosa.

In poche parole, la mappa mostra che l'espansione dell'Universo ha iniziato ad accelerare ad un certo punto e da allora ha continuato a farlo. La causa di ciò sembra essere della materia oscura.