Apple: 850 milioni di Dollari d'investimento in energia solare

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L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, nel corso della Goldman Sach's Technology and Internet Conference ha rinnovato l'impegno della propria società nel campo ecologico ed ha annunciato che la Mela sta per investire 850 milioni di Dollari per costruire un parco solare a Monterey, California, la cui energia sarà utilizzata per alimentare il nuovo quartier generale della società.

“Ad Apple abbiamo a cuore i cambiamenti climatici – ha affermato Cook -. Il tempo delle parole ormai è finito, ora tocca agire”. Il CEO ha rivelato che Apple sta collaborando con First Solar per costruire questo stabilimento. Non si tratta della prima collaborazione tra le due parti, dal momento che qualche mese fa la società di Cupertino ha acquistato uno stabilimento in Arizona per tirare su una sorta di centro di comando dati alimentato da energia solare. “Siamo entusiasti di continuare il nostro percorso che porterà a rendere il mondo ancora migliore rispetto a come l'abbiamo trovato” ha concluso Cook.
Il progetto che ha in serbo il CEO è molto ambizioso: questo parco solare, infatti, produrrà 130 megawatt di energia, abbastanza per alimentare circa 50.000 abitazioni medie, e sarà in grado di soddisfare tutte le esigenze della società: quindi fornirà energia all'Apple Campus 2, i Corporate Office, il Data Center di Newark, California ed i 52 Apple Store sparsi per tutto lo stato.
Joe Kishkill, Chief Commercial Office di First Solar ha affermato che “Apple è all'avanguardia nella lotta al cambiamento climatico, ed ha dimostrato come le grandi aziende possono fornire servizi con il 100% di energia pulita e rinnovabile. Il loro impegno è stato determinante per rendere possibile questo progetto ed aumenterà in modo significativo l'offerta di energia solare in California”. Anche gli ambientalisti hanno reagito positivamente alla notizia.
Greenpeace però, sottolinea come “Apple ha ancora molto lavoro da fare per ridurre il suo impatto ambientale, ma gli altri amministratori delegati della classifica Fortune 500 dovrebbero prendere spunto da quanto fatto da Tim Cook”.