Apple acquisterà chip anche da USA ed Europa: obiettivo è ridurre la dipendenza da Taiwan

Apple acquisterà chip anche da USA ed Europa: obiettivo è ridurre la dipendenza da Taiwan
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Appla punta a diversificare i fornitori di chip per i propri dispositivi, nel tentativo di ridurre la dipendenza dai taiwanesi di TSMC. È quanto riporta Bloomberg, che cita alcune affermazioni rese dall’amministratore delegato Tim Cook in una riunione interna.

Il CEO avrebbe comunicato che Apple ha già preso la decisione di acquistare da uno stabilimento in Arizona. In questa fabbrica la produzione dovrebbe iniziare nel 2024, ma i chip non saranno utilizzabili prima di due anni.

Cook ha anche affermato che Apple spera di “approvvigionarsi dall’Europa man mano che gli impianti diventeranno operativi”, sebbene alcuni rapporti emersi negli ultimi tempi abbiano mostrato che l’Europa è indietro con la produzione di chip e rischia di mancare gli obiettivi fissati per il 2030.

Per Apple la diversificazione delle forniture di chip rappresenta una sfida cruciale, dal momento che gli M2 dei Mac ed i nuovi processori della serie A di iPhone sono prodotti principalmente da TSMC in Taiwan, sebbene sia in programma l’apertura di uno stabilimento in Arizona che diventerà operativo tra un paio d’anni.

Il Governo degli Stati Uniti ha puntato molto sulla produzione domestica di semiconduttori, e di recente l’Unione Europea ha approvato il CHIPS Act da 43 miliardi di Euro. La questione è divenuta centrale durante la pandemia di Coronavirus, quando lo shortage ha provocato non pochi problemi con la fornitura dei prodotti.