Apple blocca la possibilità di installare app iOS non verificate su MacBook M1

Apple blocca la possibilità di installare app iOS non verificate su MacBook M1
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Agli sviluppatori è bastato pochissimo tempo dal lancio dei MacBook con chip M1 per riuscire a effettuare il sideload delle app iOS non presenti sullo store attraverso un tool dedicato, un workaround che ha permesso a moltissimi utenti di beneficiare dell'utilizzo di app come Netflix o Instagram, altrimenti non supportate dai notebook Apple.

A partire dal rilascio di macOS Big Sur 11.1 però, Apple pare esser corsa ai ripari per limitare questo tipo di attivita, limitando a monte la possibilità di installare pacchetti non autorizzati.

La modifica è stata apportata a livello dell'App Store e delle API di Apple che gestiscono le protezioni DRM delle applicazioni presenti sullo store, quindi lato server, perciò è improbabile che, una volta aggiornato il dispositivo, si riesca ad aggirare il problema.

La modifica al momento è valida su dispositivi aggiornati a macOS Big Sur 11.1 e alla beta pubblica di macOS Big Sur 11.2, con la differenza che su quest'ultimo il messaggio di errore sarà più dettagliato.

Tuttavia, è interessante notare come applicazioni installate precedentemente rispetto all'aggiornamento non verranno rimosse o bloccate in alcun modo, quindi la modifica si applica solo per le nuove installazioni e non sarà retroattiva.

La speranza di molti è che gli sviluppatori riescano presto a portare le loro applicazioni anche sul nuovo MacBook, scoraggiando questo genere di attività ma offrendo al contempo all'utenza un parco applicazioni più interessante.

Nel frattempo iniziano a circolare le voci sul nuovo MacBook Pro 2021 e sul ritorno del sensore MagSafe.

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