Apple Card anche fuori dagli USA e in Italia? Goldman Sachs è tentata

Come largamente anticipato, lo scorso 25 Marzo Apple ha presentato anche la sua prima carta di credito in collaborazione con la Banca d'affari Goldman Sachs. Come altrettanto immaginato nei giorni prima, per il momento è una esclusiva del mercato USA. Ma sarà così per sempre?

Richard Gnodde, CEO di Goldman Sachs, si è mostrato assolutamente possibilista. Non esiste dunque un veto a prescindere, e sia Apple che Goldman potrebbero essere più che interessati a portare il servizio anche fuori dai confini americani. Il dirigente lo ha spiegato alla CNBC, dicendo durante una intervista che gli USA sono solo il punto di partenza, e che Goldman vuole prendere il suo tempo per pensare alla opportunità di lanciare il servizio anche nei mercati internazionali.

Gli americani potranno fare richiesta della Apple Card già a partire da questa estate, ha ricordato sempre Gnodde. "Lanceremo il servizio durante questa estate, e pensiamo che farà presa molto rapidamente". Goldam conosce bene l'appeal del brand Apple, e del resto, i reporter di The Verge non a caso avevano definito Apple Card come il nuovo "status symbol" per eccellenza, citando addirittura la celebre scena dei biglietti da visita vista in American Psycho.

Le ambizioni europee di Goldman per il momento sono rivolte al servizio di online retail bank, con la volontà di puntare alla Germania in primo luogo, ma con un'attenzione anche rivolta al Regno Unito. Saranno sempre questi due Stati i primi ad essere raggiunti da Apple Card al momento del suo debutto fuori dal Nord America? Presto per dirlo.

Lo scorso 25 Marzo Apple ha anche presentato il suo Netflix del gaming, un servizio molto diverso da Google Stadia.