Apple al centro di varie grane legali, tra DRM e assenza caricatore

Apple al centro di varie grane legali, tra DRM e assenza caricatore
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Nelle ultime ore sono arrivate notizie relative a due grane legali per Apple. Infatti, la società di Cupertino è al centro dell'attenzione in diversi Paesi, sia a causa di vicende "datate" che di altre più recenti.

Partendo dalla prima questione, stando anche a quanto riportato da 9to5Mac e Bloomberg, le autorità di Marshall (Texas) hanno condannato Apple a pagare 308,5 milioni di dollari. Scendendo maggiormente nel dettaglio, una giuria federale ha stabilito che la società di Cupertino ha violato un brevetto di Personalized Media Communications relativo al DRM. Quest'ultima azienda aveva citato in giudizio la società di Tim Cook nel lontano 2015, sostenendo che ci sia stata una violazione di diversi brevetti relativi anche alla tecnologia FairPlay, utilizzata per la distribuzione di contenuti crittografati dalle app iTunes, App Store e Apple Music. Apple si è già detta delusa dalla sentenza, affermando che farà appello.

Per quanto riguarda, invece, la seconda grana legale relativa all'azienda di Cupertino, stando anche a quanto riportato da The Verge e MacRumors, le autorità brasiliane hanno recentemente multato Apple per circa due milioni di dollari a causa della mancata inclusione, all'interno della confezione di vendita degli iPhone 12, del caricabatterie. Dietro alla decisione c'è l'agenzia per la protezione dei consumatori dello stato di San Paolo (Procon-SP), che tra l'altro ha accusato Apple di "pubblicità ingannevole". Per maggiori dettagli su quest'ultima questione, potete fare riferimento alla notizia dedicata.

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