Apple conferma: Stadia, GeForce Now ed xCloud non sono consentiti su iPhone ed iPad

Apple conferma: Stadia, GeForce Now ed xCloud non sono consentiti su iPhone ed iPad
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Dopo lo scontro con Microsoft, che ha portato all'interruzione dei test di xCloud su iOS, Apple ha fatto chiarezza sull'eventuale arrivo di servizi simili su iPhone ed iPad. il colosso di Cupertino ha infatti affermato che queste piattaforme non sono consentite sul proprio ecosistema in quanto violano le regole di App Store.

Di conseguenza, anche Stadia e GeForce Now almeno nell'immediato non arriveranno sui dispositivi Apple.

"L'App Store è stato creato per essere un luogo sicuro ed affidabile in cui i clienti possono scaricare le app, ma è anche una grande opportunità di business per tutti gli sviluppatori. Prima di entrare nel nostro negozio, tutte le app vengono riviste in base alle linee guida che hanno lo scopo di proteggere i clienti e fornire un campo di gioco equo per tutti gli sviluppatori. I nostri clienti godono di app e giochi fantastici da milioni di sviluppatori ed i servizi di gioco possono arrivare sull'App Store purchè seguano le stesse linee guida che si applicano a tutti gli sviluppatori, incluso l'invio di giochi singolarmente per la revisione. Oltre all'App Store, gli sviluppatori possono scegliere di raggiungere tutti gli utenti iPhone ed iPad sul web tramite Safari ed altri browser sull'App Store" ha affermato un portavoce al Business Insider.

The Verge, studiando a fondo le regole dello store, ha scoperto che la linea guida che vieta app come Stadia, GeForce Now ed xCloud è la 4.2.7, che rileva che "il dispositivo host ed il client devono essere connessi su una rete locale e basata su LAN", cosa che non accade per i servizi di streaming su cloud.

A ciò si aggiunge anche il sistema di fatturazione: affinchè i servizi in questione possano funzionare su iPhone ed iPad, è necessario che si affidino al sistema di pagamento di Apple.