Apple, continuano i guai in Cina: produzione degli iPad ferma, rinvii in arrivo?

Apple, continuano i guai in Cina: produzione degli iPad ferma, rinvii in arrivo?
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Sembrano non finire i problemi per Cupertino e per i suoi fornitori cinesi: dopo i guai legali tra Pechino e Apple nati in seguito al viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan, infatti, pare che ora la produzione dei nuovi iPad sia in crisi a causa della scarsità di energia elettrica in alcune province del Paese.

Stando a quanto riporta il noto analista specializzato nel mondo Apple Ming-Chi Kuo, infatti, la produzione dei fornitori di Apple sarebbe stata intaccata da una serie di razionamenti della corrente elettrica voluti da Pechino nella provincia meridionale del Sichuan, e più nello specifico nelle città di Chengdu e Chongqing.

Nelle due città troviamo rispettivamente le produzioni di Foxconn e Compal, due dei fornitori più grandi della Mela Morsicata, che al momento sembrano essere al lavoro sugli iPad in uscita nei prossimi mesi, tra cui l'iPad di decima generazione e i nuovi iPad Pro con chip M2. Secondo Kuo, se la situazione non dovesse ristabilirsi rapidamente, Apple potrebbe essere costretta a far slittare l'uscita dei nuovi iPad.

Al momento, comunque, Kuo spiega che è "ancora difficile capire quali siano i danni alla produzione" causati dal razionamento della corrente elettrica, resosi necessario in risposta ad una fortissima ondata di caldo che ha colpito la Cina negli scorsi giorni. Tuttavia, secondo l'analista, i danni dovrebbero restare limitati, ammesso che il regolare flusso della corrente elettrica riprenda entro il 20 agosto.

Se ciò non dovesse verificarsi, invece, è possibile che Apple sia costretta a rinviare i nuovi iPad di qualche settimana, o addirittura di qualche mese, in attesa che la situazione si ristabilisca. Altra possibilità è invece che l'azienda lanci i device seguendo la sua tabella di marcia, ma in questo caso la probabilità di lunghe attese per l'evasione degli ordini sembra essere molto elevata.