Apple ha affidato la produzione del processore di iPhone 7 a TSMC

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Col passare dei giorni, continuano ad emergere dettagli sul comparto tecnico del nuovo iPhone 7, che Apple dovrebbe lanciare il prossimo autunno. Secondo quanto riportato dall'Elecrtonic Times, il colosso di Cupertino avrebbe affidato la produzione del processore A10 a 10 nanometri a TSMC.

L'inizio della produzione sarebbe previsto per il prossimo mese di Giugno, ed è probabile che la scelta sia ricaduta sulla compagnia taiwanese proprio a causa di questo processo produttivo, che ha portato Tim Cook e soci a preferire TSMC e non Samsung.
Inizialmente, la compagnia asiatica aveva riferito di aver in programma il lancio dei processori a 10 nanometri per il 2017, ma evidentemente l'avvento della Mela ha spinto i dirigenti ad anticipare di sei mesi la tabella di marcia.
Apple ha utilizzato sia Samsung che TSMC per produrre i chip dell'iPhone 6S, ma tutto ciò ha causato qualche polemica dopo la pubblicazione dei benchmark, i quali avevano dimostrato che le unità con a bordo la CPU TSMC riuscivano a garantire una durata della batteria superiore rispetto alle altre. La compagnia statunitense, però, attraverso un comunicato aveva rivelato che la differenza era solo del 2-3%.
Secondo le ultime indiscrezioni, sia l'iPhone 7 che il 7 Plus dovrebbero arrivare nei negozi nel mese di Settembre, ed a quanto pare il modello più grande dovrebbe includere una doppia fotocamera, oltre ad essere impermeabile. Inoltre, si parla anche della sostituzione del jack delle cuffie: il tutto sarà affidato all'ingresso. Lightning.