Apple keynote: Wall Street sorride, gli analisti dubbiosi sul Watch

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E' stato definito da molti come il keynote del cambiamento, l'evento che ha sancito, finalmente, il passaggio di consegne dal compianto Steve Jobs al nuovo che avanza, ossia Tim Cook. Parliamo dell'annuncio di Apple dei nuovi iPhone 6, del sistema di pagamento mobile Apple Pay e dell'Apple Watch. Wall Street ha accolto con freddezza i nuovi prodotti, ma dopo un solo giorno le azioni di Cupertino sono tornate a volare come nei giorni scorsi, +3.7%, valore delle singole azioni pari a 101.0 dollari. Tuttavia a far discutere, soprattutto gli analisti, è l'Apple Watch, mentre i pareri positivi sui melafonini di nuova generazione sono molti di più.

In generale, la stampa di settore e gli analisti hanno accolto con positività i due modelli di iPhone 6, quello da 4.7 pollici e da 5.5 pollici. Saranno ancora loro a trainare le vendite del colosso di Cupertino, mentre un ruolo marginale sembra essere destinato per l'orologio tech. "Il suo successo potrebbe essere ostacolato dal fatto che è dipendente dall'iPhone", sostengono gli analisti. Critiche anche per il periodo di lancio rimandato ad inizio 2015. Secca è stata la risposta di Tim Cook al Financial Times:"Consegniamo le cose quando riteniamo che siano pronte. Per noi è più importante essere i migliori non i primi". Il New York Times infine, sembra essere convinto che la Mela sia ancora leader del settore e che il futuro non può che essere roseo:"Apple e' tornata, meglio di prima. E mostrando ambizioni che vanno al di la' dei dispositivi materiali. L'Apple Watch e il sistema di pagamenti Apple Pay sembrano suggerire che Apple e' in grado di inventare nuovi prodotti e servizi che possono ridefinire l'intera industria".