Anche Apple è al lavoro sul 6G: si aspetta un lancio ufficiale nel 2030

Anche Apple è al lavoro sul 6G: si aspetta un lancio ufficiale nel 2030
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Il 5G è ancora una rete mobile in fase di lancio in diverse parti del mondo, con una crescita particolare soprattutto in Asia e negli Stati Uniti. Nonostante le antenne installate siano ancora relativamente poche, aziende come Apple stanno già puntando lo sguardo sulla rete mobile di sesta generazione, ovvero il 6G.

La testata statunitense Bloomberg ne ha parlato in un articolo apposito pubblicato nelle ultime ore, in quanto la società di Cupertino avrebbe pubblicato nel corso di questa settimana diversi annunci di lavoro alla ricerca di ingegneri di ricerca di sistemi wireless per le reti attuali e di prossima generazione, per posizioni disponibili a San Diego e nella Silicon Valley.

Il loro lavoro, stando agli annunci pubblicati, riguarderebbe la fase di ricerca e sviluppo di “sistemi di comunicazione wireless di prossima generazione (6G) per reti di accesso radio”, assieme anche alla partecipazione a forum ad hoc per studenti, ricercatori, appassionati di tecnologia e aziende. O ancora, sempre come scritto in tali annunci, “in questo ruolo sarai al centro di un gruppo di ricerca all'avanguardia responsabile per la creazione di tecnologie di accesso radio dirompenti di prossima generazione nel prossimo decennio”.

Come il resto degli osservatori del settore, anche Apple si aspetta di vedere un lancio del 6G solamente verso il 2030 dato che al momento si tratta di una serie di concetti piuttosto che di una realtà effettiva, sebbene in Cina sia già stato lanciato il primo satellite al mondo per questa nuova rete. Il fatto che la Mela abbia deciso di entrare subito in azione per lavorare sul futuro delle reti mobili indica la chiara volontà dell’azienda di essere tra le più importanti del settore anche negli anni a venire.

Anche il gigante finlandese Nokia ha già avviato lo sviluppo delle nuove reti 6G in Europa grazie alla spinta del programma Horizon 2020 e del progetto Hexa-X pensato esclusivamente per la ricerca dell’UE in materia 6G con l’obiettivo di unire i mondi umano, fisico e digitale con la connettività wireless e l’intelligenza artificiale.