Apple fa lobby contro il diritto al "fai da te": "i consumatori rischiano di farsi male"

Apple fa lobby contro il diritto al 'fai da te': 'i consumatori rischiano di farsi male'
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Negli Stati Uniti si discute di rendere il "fai da te" un diritto dei consumatori, il che implicherebbe che riparare autonomamente (o in centri terzi) i propri device tech non comporterebbe la perdita della garanzia. Apple sta cercando di impedirlo, e ai politici dice: "c'è il rischio che la gente si faccia male tentando di riparare gli iPhone".

Motherboard ha raccontato che alcuni rappresentanti di Apple e un lobbista della CompTIA —una organizzazione che rappresenta molte aziende tech a Washington DC— si sono incontrati con diversi legislatori della California, Stato dove era stata presentata una proposta di legge per rendere il DIY (do it yourself) un diritto.

La proposta è stata ritirata lo scorso 30 Aprile, dopo che la prima-firmataria, Susan Talamantes-Eggman ha deciso che non era ancora arrivato il momento, sostenendo che la proposta non avrebbe trovato il consenso dei suoi colleghi.

I rappresentanti dell'azienda di Cupertino hanno mostrato ai legislatori come è fatto l'interno di un iPhone, e quali sono i componenti interni interessati dalle principali operazioni di riparazione fai da te. Secondo Motherboard Apple avrebbe sostenuto la tesi che tentare di riparare un iPhone comporterebbe dei forti rischi per i consumatori, specie se durante la procedura viene danneggiata la batteria.

Nel frattempo iFixit ha distrutto le nuove cuffie AirPods 2 perché "impossibili da riparare", e Motorola è diventato il primo produttore ad offrire kit ufficiali per le riparazioni DIY.