Apple, nel Maryland si fa la storia: nascerà il primo sindacato riconosciuto

Apple, nel Maryland si fa la storia: nascerà il primo sindacato riconosciuto
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Per quanto tali politiche possano sembrare distanti dalla realtà del tessuto sociale del Vecchio Continente, è indubbio che quanto avvenuto nelle scorse ore nell'Apple Store di Towson, nel Maryland, sia un evento di portata storica per Apple e non solo.

Infatti, mentre le polemiche sul ritorno al lavoro in presenza continuano a tenere alta la soglia dell'attenzione dell'azienda, con un dirigente Apple che si è dimesso proprio per questo motivo, 110 dipendenti del punto vendita situato nel mall Towson Town Center, hanno votato per la creazione di un sindacato. Con 65 sì e 33 no, questo Store è stato il primo a tenere una votazione di questo tipo, dopo il ritiro della petizione in uno Store di Atlanta.

Con questa mossa, i dipendenti intendono esercitare i propri diritti ed espandere le proprie tutele. Ad organizzare l'elezione è stato un gruppo denominato AppleCORE (Apple Coalition of Organized Retail Employees), associato alla International Association of Machinists and Aerospace Workers.

Al momento non ci sono in programma altre votazioni, ma a New York è già in corso una raccolta firme per avviare la petizione. Tuttavia, Apple non sarebbe così entusiasta di questi moti dei suoi dipendenti, al punto da aver coinvolto un team di avvocati anti-sindacali e da convincere già diverse sedi a rinunciare a questo tipo di votazioni.

Nel mese di maggio, Deirdre O'Brien di Apple, responsabile per la vendita al dettaglio, spiegò che i dipendenti hanno tutto il diritto di aderire a un sindacato, così come hanno il diritto di non farlo, precisando che "il nostro rapporto è basato sull'aperta e diretta collaborazione, rapporto che credo possa cambiare sensibilmente nel momento in cui un negozio dovesse essere rappresentato da un'unione sindacale".

Anche in Italia un colosso americano ha dovuto affrontare grane non di poco tempo in tempi recenti. Ci riferiamo, nello specifico, al caso dello sciopero Amazon del marzo 2021, in cui venne bloccata tutta la filiera del noto e-commerce.