Apple: "non usiamo nessuna tecnologia di riconoscimento facciale nei negozi"

Apple: 'non usiamo nessuna tecnologia di riconoscimento facciale nei negozi'
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Nella giornata di ieri abbiamo riportato la notizia della denuncia presentata da un diciottenne ai danni di Apple, che è stata accusata di aver erroneamente utilizzato un sistema di riconoscimento facciale in un Apple Store per arrestarlo per furto. Il ragazzo ha intentato causa chiedendo 1 miliardo di Dollari.

Immediata è arrivata la risposta di Apple, che contattata da The Verge per un commento sulla questione ha affermato che non utilizza alcuna tecnologia di riconoscimento facciale nei propri negozi.

La causa potrebbe diventare molto spinosa per le parti, soprattutto se si conta che il detective della polizia di New York, John Reinhold, ha notato che Bah "non assomigliava affatto" al ladro presente nei video di sorveglianza di un Apple Store di Manhattan. Nelle documentazioni presentate in tribunale, il detective ha poi spiegato che la tecnologia di sicurezza di Apple identifica i sospettati di furto usando la tecnologia di riconoscimento facciale, il che è abbastanza in contraddizione rispetto a quanto affermato dal colosso di Cupertino.

A questo punto l'ago della bilancia potrebbe essere Security Industry Specialists, la società di sicurezza a cui si è affidata Apple e che potrebbe spiegare la contraddizione in quanto secondo molti i dipendenti della compagnia avrebbero usato il riconoscimento facciale per analizzare i filmati di sicurezza dopo il fatto.

SIS Security però non menziona esplicitamente Apple come cliente nel proprio sito web pubblico, ma l'azienda a quanto pare avrebbe un lungo rapporto di lavoro con la società di Cupertino.