Apple ha patchato molte vulnerabilità in iOS citate da Wikileaks

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Dopo i documenti rilasciati da WikiLeaks nella giornata di oggi, secondo cui l’agenzia governativa americana avrebbe messo su una sorta di sistema di sorveglianza utilizzando dispositivi iOS, Android e le smart tv Samsung, è immediatamente arrivata la risposta di Apple.

Il colosso di Cupertino, infatti, attraverso un portavoce ha rivelato che, dopo aver analizzato gli 8.761 documenti pubblicati da Julian Assange, che parlano anche di quattordici exploit presenti in iOS che avrebbero permesso alla CIA di sorvegliare gli utenti, molti di questi exploit sono già stati corretti con le ultime versioni di iOS.
Apple continuerà a lavorare assiduamente per identificare rapidamente le eventuali vulnerabilità identificate” si legge nel comunicato, in cui però l’azienda non specifica esattamente quali delle quattordici falle siano già state fixate, ne quando ha intenzione di farlo, ma consiglia agli utenti iOS di tenere sempre aggiornati i loro dispositivi con le ultime versione del proprio sistema operativo.