Apple permetterà di condividere i dati dell'app Salute con applicazioni di terze parti

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Dopo aver annunciato iOs 12 e watchOS5, Apple decide di dare una piccola svolta a Salute, il suo servizio dedicato alla raccolta e gestione dei dati sanitari degli utenti. A partire da questo autunno sarà possibile condividerne le informazioni con app di terze parti, funzione che richiederà il permesso dei proprietari dei device.

Le nuove API dell'app non metteranno a disposizione tutti i dati salvati dall'utente, ma solo una parte di essi, che verranno integrati nelle applicazioni di terze parti direttamente tramite iPhone o iPad. Questi non verranno immagazzinati nei server di Cupertino.

La nuova versione del servizio permetterà di tenere traccia di tutti i medicinali assunti, e sarà inoltre in grado di avvisare l'utente se uno dei farmaci prescritti risulta in contrasto con il resto delle terapie. Potrà suggerire dei piani nutrizionali appropriati in base alla pressione sanguigna ed ai livelli di colesterolo, arrivando addirittura a monitorare il diabete. Una serie di funzionalità che permettono agli utenti non solo di mantenere uno stile di vita salutare, ma che potrebbero aiutare anche a gestire le malattie e le situazioni di emergenza, grazie all'integrazione del servizio con 500 ospedali e cliniche mediche.

In occasione della WWDC 2018, Apple ha presentato le novità che contraddistingueranno iOs 12, la nuova versione del sistema operativo mobile; a questo indirizzo troverete la lista dei dispositivi compatibili.

Apple permetterà di condividere i dati dell'app Salute con applicazioni di terze parti