Apple, possibile violazione sugli iPhone del Dipartimento di Stato Americano

Apple, possibile violazione sugli iPhone del Dipartimento di Stato Americano
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Dopo le clamorose violazioni a danno di Microsoft Exchange, a quanto pare un gruppo organizzato avrebbe sferrato un'offensiva contro gli iPhone di alcuni impiegati del Dipartimento di Stato degli USA.

Sarebbero almeno nove i dispositivi coinvolti, sui quali è stato eseguito il Jailbreak da remoto. L'attacco, invece, secondo quanto riportato dalla fonte, sarebbe stato condotto sfruttando il software Pegasus, sviluppato da NSO Group, azienda specializzata in cybersecurity con sede in Israele.

Stando alle informazioni divulgate da Reuters, a essere bersagliati sarebbero stati i dispositivi di alcuni dipendenti del Dipartimento di Stato in Uganda o coinvolti nelle politiche relative alle regioni dell'Africa Orientale.

Attualmente, l'unica a parlare è stata la NSO Group, la quale ha affermato che non esiste ancora evidenza dell'utilizzo del suo software ma che si prodigherà nell'analizzare la situazione e, qualora dovesse stabilire una correlazione tra i suoi prodotti e queste operazioni di hacking, provvederà immediatamente ad avviare procedimenti legali contro i malintenzionati.

Al contrario, il Dipartimento di Stato, i funzionari dell'Ambasciata ugandese e men che meno Apple hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Il 2021 è stato un anno piuttosto intenso su questo fronte, caratterizzato anche dall'incredibile attacco su Orion di SolarWinds, che ha preso di mira non solo aziende come Microsoft, ma anche numerosi dipendenti della Homeland Security, del Tesoro e dell'agenzia del Commercio degli Stati Uniti.