Apple potrebbe essere costretta a smettere di vendere iPhone 6 e 6 Plus a Pechino

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Nella giornata di ieri l'Ufficio della Proprietà Intellettuale di Pechino (Beijing Intellectual Property Office) ha stabilito che iPhone 6 e iPhone 6 Plus violano il brevetto del produttore di smartphone Shenzen Bali, di conseguenza Apple sarebbe costretta a smettere di vendere i suoi dispositivi nella capitale cinese.

La notizia, riportata dal The Wall Street Journal, riguarda uno dei terminali dell'azienda precisamente il Bali 100C.
Secondo l'Ufficio della Proprietà Intellettuale, iPhone 6 ed iPhone 6S, sarebbero sì diversi dal terminale Bali, ma le differenze sono troppo sottili traendo così in "inganno" i consumatori meno attenti.
Apple ha subito fatto ricorso contro la sentenza e continua a vendere i propri iDevice sia a Pechino che in generale nel resto delle Cina.
La decisione dell'autorità cinese si aggiunge alle altre battute d'arresto avute nei mesi scorsi dall'azienda di Cupertino: ricordiamo tra le altre quella che ha visto Apple perderei i diritti del nome "iPhone".
Proprio la Cina è un paese su cui la società del CEO Tim Cook, punta molto essendo stata menzionata più volte durante lo scorso WWDC 2016.

Apple potrebbe essere costretta a smettere di vendere iPhone 6 e 6 Plus a Pechino