Apple raddoppia il prezzo per aumentare la RAM a 16GB sul MacBook Pro 13

Apple raddoppia il prezzo per aumentare la RAM a 16GB sul MacBook Pro 13
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Doccia fredda per tutti gli appassionati Apple ed in particolare per coloro che erano intenzionato ad acquistare un MacBook Pro. Nelle ultime ore,Apple ha raddoppiato il prezzo per chi vuole aggiornare la RAM, in fase di acquisto, del MacBook Pro da 13 pollici entry-level .

Sono ben 250€ in più i soldi da spendere se si vuole passare da 8GB a 16GB rispetto ai 125€ richiesti sono ad oggi. Simili aumenti si sono registrati anche in Germania e nel Regno Unito. Di solito gli aggiornamenti sui prezzi avvengono in una fase antecedente al lancio con prodotti proposti ad un costo superiore rispetto ai precedenti modelli a causa, magari, dell’aumento dei prezzi di alcune componentistiche.

Questa volta invece, la casa di Cupertino ha deciso di ritoccare il prezzo di un prodotto arrivato sul mercato da circa un mese. Il modello entry-level presenta caratteristiche simili al suo predecessore, in quanto utilizza gli stessi processori Intel di ottava generazione e molti altre componenti interne sono state aggiunte anche nella nuova versione. La differenza principale riguarda la nuova Magic Keyboard ed è molto strano che Apple abbia deciso di adeguare il prezzo a poca distanza dalla sua commercializzazione.

Negli ultimi mesi, le catene di approvvigionamento in tutto il mondo hanno dovuto interrompere la produzione a causa dell'attuale situazione sanitaria, ma la Cina, dove operano la maggior parte dei partner produttivi di Apple, è riuscita a riaprire in anticipo rispetto a molti altri paesi e la situazione da un mese a questa parte sarebbe migliorata e non peggiorata e non ci si spiega, dunque, tale scelta. Da sottolineare poi, che non si sono verificati aumenti su altri dispositivi o su altre configurazioni in ambito Mac. Una carenza o un aumento dei costi avrebbe dovuto far lievitare i prezzi anche degli altri modelli.

Anche il "MacBook Pro" da 13 pollici non ha subito stravolgimenti nel prezzo in quanto utilizza una RAM più veloce associata ai nuovi processori Intel di decima generazione e la cifra richiesta per l'aggiornamento da 16 GB a 32 GB è rimasta invariata.

Vedremo se nei prossimi giorni il colosso americano fornirà qualche informazione in più sulla vicenda. Intanto, è notizia sempre di oggi, chela produzione dei nuovi iPhone 12 sia ufficialmente partita e che il lancio non dovrebbe subire gravi ritardi rispetto agli anni precedenti.