Apple rimuove il caricabatterie da iPhone e Anker ringrazia: ecco le dichiarazioni

Apple rimuove il caricabatterie da iPhone e Anker ringrazia: ecco le dichiarazioni
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Da un po' di tempo Apple ha rimosso il caricabatterie da iPhone facendo poi piazza pulita ed estendendo la decisione anche ad altri prodotti, tra cui Apple Watch.

Sebbene la mossa del colosso di Cupertino fosse quella di snellire l'impatto ambientale della compagnia, gli utenti non sembrano aver gradito la cosa e nonostante siano passate ormai più generazioni la questione continua a tenere banco.

A ringraziare Apple ci pensano aziende come Anker, produttori specializzati in accessori e componenti per la ricarica, come caricatori da muro, cavi USB e PowerBank.

Per chi non lo sapesse, la compagnia è attualmente guidata da Steven Yank, un tempo ingegnere del software per Google e oggi CEO di Anker. Il dirigente ha recentemente parlato in merito alla questione affermando semplicemente quanto fosse già ampiamente preventivabile, ovvero che la rimozione dei caricatori dalle confezioni ha concesso all'azienda di aumentare di molto i propri volumi di vendita.

A tal proposito, Yang ha affermato che si tratta di "una nuova categoria. Prima, gran parte degli utenti non sentiva la necessità di acquistare un singolo caricabatterie. Anche oggi, stando a un nostro sondaggio, circa il 50% degli utenti continua a utilizzare vecchi caricatori, solitamente accumulati nel corso del tempo. Allo stesso modo, sempre più persone stanno iniziando a comprare singole unità. Naturalmente, una grossa fetta si rivolgerà al produttore del proprio smartphone, come chi acquista dispositivi Apple o Samsung. Tuttavia, questa rappresenta una grande opportunità per noi, come produttore di caricatori di terze parti, per raggiungere questi utenti. È un'occasione irripetibile per fargli scoprire la superiorità dei nostri prodotti, come le dimensioni ridotte, l'elevata longevità e la compatibilità con più dispositivi di diversi brand".

Una causa, quella di Apple, sposata poi anche da altri giganti dell'elettronica di consumo come Samsung. Senza allontanarsi troppo, con una mossa tutt'altro che inattesa, anche Xiaomi ha rimosso il caricabatterie da Mi 11. Segno della chiara direzione di un'intera industria che, soprattutto sui dispositivi premium, ha deciso di dare un chiaro segnale agli utenti.