Apple - Spotify, è guerra: la dura risposta di Cupertino alla denuncia

Apple - Spotify, è guerra: la dura risposta di Cupertino alla denuncia
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La denuncia all'Antitrust Europeo da parte di Spotify nei confronti di Apple ha dato il via a quella che potrebbe diventare una vera e propria guerra dello streaming musicale. In una lunga dichiarazione pubblicata sul proprio sito web, è arrivata da Cupertino una dura risposta alle dichiarazioni del CEO della società nordeuropea.

Apple, infatti sottolinea senza mezzi termini che Spotify ha "utilizzato per anni l'App Store per incrementare il suo business", ed ora sta tentando di "mantenere tutti i vantaggi del nostro ecosistema, inclusi i notevoli guadagni a cui si attengono i clienti dell'App Store, senza apportare alcun contributo al marketplace".

Una lettera durissima, che può essere letta in calce tramite il campo fonte, in cui la Mela afferma di essersi sentita obbligata a rispondere a Spotify, che viene accusata di "avvolgere le proprie motivazioni finanziarie nella retorica fuorviante dimenticando chi siamo, cosa abbiamo costruito e cosa facciamo per supportare sviluppatori indipendenti, musicisti, cantautori e creatori" .

"Spotify senza l'App Store non sarebbe ai livelli economici attuali" è il duro attacco di Apple, che accusa la società di Daniek Ek di "sfruttare la loro popolarità per evitare di aiutarci a mantenere l'ecosistema sui livelli attuai per la prossima generazione di sviluppatori ed imprenditori digitali".

Apple è andata oltre ed ha anche attaccato il modo in cui Spotify tratta i musicisti sulla sua piattaforma, sottolineando i diritti "sempre inferiori" versati agli artisti. "Sotto la retorica, l'obiettivo di Spotify è guadagnare di più dal lavoro degli artisti e non è solo l'App Store che sta cercando di spremere, ma anche artisti, musicisti e cantautori. Proprio questa settimana, Spotify ha citato i creatori dopo che una decisione del Copyright Royalty Board degli Stati Uniti ha chiesto loro di aumentare i pagamenti delle royalty. Si tratta di un vero e proprio passo indietro per l'industria musicale".

Un'altra risposta da parte di Apple a Spotify potrebbe arrivare nel corso del keynote del prossimo 25 Marzo.