Apple, svolta epocale: accordo multi-miliardario per produrre le parti di iPhone negli USA

Apple, svolta epocale: accordo multi-miliardario per produrre le parti di iPhone negli USA
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Mentre Apple si butta nel settore dell'IA con una serie di assunzioni mirate proprio ai talenti dell'Intelligenza Artificiale, la Mela Morsicata ha oggi annunciato un cambiamento produttivo che potrebbe modificare gli equilibri globali dell'informatica di consumo e dell'industria dei chip. Ecco di cosa si tratta.

Nelle scorse ore, una press release del colosso di Cupertino ha svelato un accordo multimiliardario tra Apple e Broadcom per la produzione di alcune componenti di iPhone negli Stati Uniti. L'accordo si colloca sulla falsariga di una strategia ben delineata dalla Mela Morsicata negli ultimi mesi: sembra ormai certo che Apple voglia abbandonare la Cina, ritenuta un mercato insicuro in virtù delle sue mire territoriali su Taiwan e dei suoi rapporti altalenanti con gli Stati Uniti d'America.

Se, durante la pandemia da Covid-19, i tentativi di Apple si sono concretizzati in una delocalizzazione delle produzioni in India e Vietnam, pare che ora l'azienda voglia produrre negli Stati Uniti quante più parti possibili per i suoi prodotti, iPhone, iPad e Mac in primis. Oltre all'accordo raggiunto con Broadcom nelle scorse ore, infatti, si collocano su questa stessa falsariga le pressioni per il trasferimento della produzione di TSMC negli USA, che hanno infine convinto il chipmaker ad abbandonare, almeno parzialmente, l'isola di Taiwan.

Scendendo più nello specifico dell'accordo con Broadcom, pare che Apple utilizzerà le antenne 5G e i ricevitori wireless dell'azienda per i suoi iPhone: tutte queste componenti, ovviamente, verranno prodotte negli Stati Uniti d'America. Tim Cook, CEO di Apple, ha commentato la notizia spiegando che "siamo emozionati di impegnarci a sfruttare al massimo la creatività, l'ingegno e lo spirito innovativo delle manifatture americane. Tutti i prodotti Apple dipendono da tecnologie progettate e costruite qui, negli Stati Uniti, e continueremo a incrementare i nostri investimenti americani in futuro, perché abbiamo una fiducia senza riserve nel futuro dell'America".