Apple, trimestrale in rosso: ricavi giù del 5%, tracollo per il settore Mac

Apple, trimestrale in rosso: ricavi giù del 5%, tracollo per il settore Mac
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Puntuali come un orologio svizzero, a inizio febbraio sono arrivati i dati della trimestrale di Apple per il Q1 2023, che per il colosso di Cupertino va da novembre a gennaio. Grande curiosità (e ansia da parte degli investitori) si è coagulata attorno a questi risultati fiscali, specie per via dei problemi produttivi di iPhone 14 dell'autunno.

Nonostante un enorme ricavo di 117,2 miliardi di Dollari nel giro di soli tre mesi, sembra proprio che i problemi nella produzione e nella fornitura degli iPhone di nuova generazione, soprattutto durante la stagione natalizia, abbiano duramente colpito Apple. I ricavi registrati, infatti, rappresentano un decremento del 5% rispetto al dato dello stesso trimestre dello scorso anno.

Nulla che non fosse già stato ampiamente previsto dagli analisti, comunque: con l'ondata invernale di Covid-19 in Cina e il conseguente lockdown dell'impianto produttivo di Foxconn nella città di Zengzhou, infatti, le scorte di iPhone 14 sono state ai minimi storici per tutta la stagione natalizia. Ciò ha causato una riduzione delle vendite dei Melafonini rispetto alle previsioni originali, giustificando il calo dei ricavi di Apple.

In generale, i proventi delle vendite degli iPhone sono scesi dell'8% rispetto allo scorso anno, sia per via dei problemi di fornitura delle scorte sul mercato che a causa della situazione economica globale, che potrebbe aver spinto molti utenti a evitare spese troppo ingenti come l'acquisto di un nuovo smartphone. Inoltre, l'aumento dei prezzi di iPhone 14 Pro e Pro Max rispetto alle controparti lanciate lo scorso anno potrebbe aver fatto da deterrente per l'acquisto da parte di molti consumatori.

Male anche il settore Mac e Macbook, con un crollo dei ricavi del 29% rispetto al 2021-2022: in realtà, però, a pesare sulla differenza in tal senso vi è il fatto che nell'autunno del 2021 Apple ha lanciato i Macbook Pro con chip M1 Pro e M1 Max, mentre quest'anno i nuovi lanci lato Mac si sono concentrati in estate, con l'arrivo dei Macbook Air M2, e nel mese di gennaio, con il lancio dei Macbook Pro e Mac Mini M2 avvenuto solo due settimane fa.

Di converso, vola il settore iPad, con un aumento dei ricavi del 30%. Anche in questo caso, la variazione dipende grossomodo dalle differenze in termini di nuovi lanci rispetto allo scorso anno: se a cavallo tra 2021 e 2022 i tablet di Cupertino non hanno ricevuto alcun refresh degno di nota, infatti, durante lo scorso autunno Apple ha lanciato i nuovi iPad Pro M2 e anche l'apprezzatissimo iPad di decima generazione, amato dall'utenza entry-level.