Apple TV+ e Disney+ potrebbero dover portare i contenuti europei al 30%

Si discute ormai da tempo dei cataloghi delle principali piattaforme di streaming e della provenienza dei loro contenuti. Infatti, la direttiva europea sui contenuti audiovisivi del 2018 prevede che i servizi di streaming operanti in Europa debbano disporre almeno di un 30% di contenuti europei. Questo potrebbe causare qualche grattacapo.

Stando anche a quanto riportato da 9to5Mac e MacRumors e come scritto da Adrian Weckler su Twitter, in Irlanda è stata messa al centro del dibattito pubblico proprio la succitata direttiva, evidenziando che piattaforme come Apple TV+ e Disney+ potrebbero non essere esattamente in linea con il valore richiesto. Netflix e Amazon Prime Video, invece, sembrano già disporre di un 30% di contenuti europei.

I servizi di Apple e Disney potrebbero dunque dover effettuare qualche cambiamento nel corso dei prossimi mesi. Non è chiaro entro quale limite potrebbe venire chiesto alle piattaforme di adeguarsi, ma si vocifera già di una possibile "linea dura". Infatti, alcune fonti affermano che servizi come Apple TV+ e Disney+ potrebbero subire un ban dall'Europa. Ovviamente è ancora troppo presto per sbilanciarsi, soprattutto per quel che concerne una soluzione così drastica.

Tuttavia, la situazione è seria, in quanto si sta parlando di preservare i contenuti europei, dato che queste piattaforme potrebbero puntare principalmente su produzioni legate agli Stati Uniti d'America.