Apple vs Epic, c'è la sentenza: la Mela dovrà consentire altre forme di acquisto in-app

Apple vs Epic, c'è la sentenza: la Mela dovrà consentire altre forme di acquisto in-app
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Il processo Epic Games v. Apple è finalmente giunto a una conclusione importante con la decisione finale del giudice distrettuale degli Stati Uniti, Yvonne Gonzalez Rogers, pubblicata giusto nelle ultime ore: dopo mesi, è stato stabilito che la condotta di Apple è stata anticoncorrenziale e Cupertino dovrà consentire altre forme di acquisti in-app.

Come riportato da The Verge, il giudice Rogers ha emesso un’ingiunzione permanente che costringerà Apple a consentire a tutti gli sviluppatori di reindirizzare i rispettivi clienti anche a opzioni di pagamento che sono differenti dal sistema in-app fornito dalla Mela. Nello specifico, ecco l’estratto chiave dalla sentenza: “Apple Inc. e i suoi funzionari, agenti, dipendenti e qualsiasi persona in accordo o in partecipazione attiva con loro ("Apple"), sono permanentemente trattenuti e ingiunti dal proibire agli sviluppatori di (i) includere, nelle loro app e nei loro pulsanti di metadati, link esterni o altri inviti all'azione che indirizzano i clienti a meccanismi di acquisto oltre agli acquisti in-app, e (ii) alla comunicazione con i clienti attraverso punti di contatto ottenuti volontariamente dai clienti tramite la registrazione dell'account all'interno dell'app”.

In aggiunta, Rogers ha specificato che la Corte non considera Apple un’azienda monopolista ai sensi delle leggi antitrust federali o statali; tuttavia, il processo ha dimostrato che la condotta di Apple è anticoncorrenziale ai sensi delle leggi sulla concorrenza della California.

La sentenza stabilisce inoltre, a favore di Apple, che Epic Games dovrà risarcire danni per un importo pari al 30% dei 12.167.719 Dollari di entrate raccolte su Fortnite su iOS tramite pagamenti diretti nel periodo tra agosto 2020 e ottobre 2020, più il 30% delle entrate raccolte dal 1° novembre 2020 fino alla data del giudizio, più gli interessi. Questo in quanto Epic Games ha comunque violato le Condizioni d’Utilizzo dell’App Store sulle commissioni per gli acquisti.

Complessivamente, Rogers si è pronunciata a favore di Apple su nove dei dieci capi d'accusa intentati da Epic Games. Se siete interessati a leggere il documento integrale, vi reindirizziamo alla pagina dedicata.

Nel frattempo, Apple ha detto di no a Epic Games per il ritorno di Fortnite su App Store.