Apple Watch: primi problemi con la privacy degli utenti

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Nonostante il lancio fissato per il 2015, l'Apple Watch sta già andando incontro ai primi problemi relativi alla privacy. Il procuratore generale del Connecticut, George Jepssen, infatti, ha inviato una lettera all'amministratore delegato della società Tim Cook per chiedergli un incontro chiarificatore su alcune funzioni integrate nell'orologio, come la raccolta dei dati e l'utilizzo delle informazioni personali degli utenti.

Nella lettera, il procuratore ha individuato diverse aree d'interesse, ed alcune riguardano anche l'applicazione Health. Alla base delle perplessità ci sarebbero le informazioni raccolte dalla stessa app: secondo Jepssen, infatti, il colosso di Cupertino non ha spiegato se queste saranno inviate ai propri server o meno, e se gli utenti saranno in grado di memorizzarle sull'Apple Watch ed iCloud. E' però doveroso sottolineare che tutto ciò è spiegato in maniera dettagliata nelle linee guida per gli sviluppatori, ed anche in occasione della WWDC 2014 Apple ha affermato che i dati raccolti dalle app che utilizzano le API HealthKit non saranno trasferiti su iCloud.