Apre a Boston Spyce, il ristorante in cui gli chef sono dei robot

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I progressi del mondo della robotica sono sotto gli occhi di tutti e, nonostante le perplessità di molti, sembra essere quanto mai chiaro che il futuro sarà sempre più caratterizzato dalla presenza di robot intelligenti in qualsiasi tipo di ambito. Da Boston, però, ci arriva una notizia che non può che far sorridere e riflettere allo stesso tempo.

Quattro studenti del MIT, che in precedenza avevano costruito un robot in grado di calciare un pallone da calcio, sono tornati alla carica, rivolgendosi ad un altro settore però, quello culinario.

Nella città americana, infatti, ha aperto le porte Spyce, un ristorante fast-casual che si differenzia dagli altri in quanto i cuochi sono dei robot. I clienti non dovranno fare altro che scegliere gli ingredienti del piatto, o una pietanza, che il robot inizierà a cucinarli.

A livello tecnico, i sette mecha-wok utilizzano l'induzione magnetica per riscaldare il cibo e si sciacquano automaticamente dopo aver preparato ogni ordine. Ovviamente a livello di impiattamento non ci si troverà di fronte a pietanze alla Masterchef o ristoranti stellati, e come vi mostriamo in calce in cucina sono comunque presenti degli umani che preparano gli ingredienti e li tritano, per metterli a disposizione dei robot che concludono il tutto.

I ricercatori, quindi, non hanno inventato una macchina in grado di pensionare tutti i chef umani, per la contentezza dei detrattori.

La recensioni di Yelp sembrano essere anche piuttosto positive. Lo chef stellato Michelin Daniel Boulud è il responsabile della cucina di Spyce, mentre il co-fondatore è Brady Knight, il quale si è detto divertito dal progetto.