ARM presenta le prime CPU e GPU con architettura Armv9 "per gli smartphone di domani"
A un anno esatto dalla presentazione di Cortex-A78 e Mali-G78, il produttore britannico ARM ha annunciato oggi i suoi più recenti progetti di CPU e GPU, tra cui le sue CPU Cortex-X2 e Cortex-A710 di punta e la GPU Mali-G710. Si tratta dei primi prodotti che utilizzano la nuova architettura Armv9 con grandi novità lato prestazioni e sicurezza.
L’importanza di questo annuncio per il mercato tech è notevole, dato che praticamente ogni smartphone Android sul mercato ha un cuore pulsante costituito proprio dai processori firmati ARM. Anche questi nuovi modelli rappresenteranno dunque il futuro dei dispositivi mobili del robottino verde e non solo, specialmente perché finalmente ARM ha potenziato il design big.LITTLE nei suoi chip.
Ma andiamo con calma, partendo dai tre nuovi modelli di CPU: Cortex-X2 è parte integrante del programma Cortex-X che permette a società partner di assistere ARM nella progettazione di core specializzati per i loro casi d'uso specifici. Successore del Cortex-X1 lanciato nel 2020, presenta anche il design più potente della gamma X promettendo aumenti nelle prestazioni fino al 16% rispetto al predecessore.
Fondamentale è anche Cortex-A710, CPU che promette un’efficienza energetica migliorata fino al 30% e prestazioni aumentate del 10% in confronto al suo predecessore Cortex-A78. Passando però al nuovo core “LITTLE” ad alta efficienza, ovvero Cortex-A510, notiamo salti sensazionali lato prestazioni e consumo energetico: rispetto al modello Cortex-A55 utilizzato su smartphone sin dal 2017, questo core offre fino al 30% in più lato performance e 20% in più lato efficienza energetica.
Secondo quanto dichiarato da ARM, un cluster CPU composto da chip Armv9 (per esempio, 1 x Cortex-X2 + 3 x Cortex-A710 + 4 x Cortex-A510) dovrebbe offrire guadagni del 30% sia lato prestazioni che efficienza rispetto a un cluster Armv8. Di conseguenza si parla di un grande salto anche rispetto ai chipset top di gamma Qualcomm Snapdragon 888, che usa varianti personalizzate di Cortex-X1 e Cortex-A78, e anche di Exynos 2100.
Lato GPU vediamo altre tre novità: l'ammiraglia Mali-G710, che promette prestazioni lato gaming migliorate del 20% e un'efficienza energetica incrementata del 20%; Mali-G510, opzione di fascia media per dispositivi più economici; infine, Mali-G310 per dispositivi entry-level.
È chiara l’intenzione di fornire ai produttori una vasta gamma di prodotti che non andranno solo su smartphone ma anche su smartwatch, computer e tanti altri dispositivi. Si tratta solo di una questione di tempo prima di vedere applicati i nuovi progetti firmati ARM, presumibilmente in arrivo per fine anno o inizio 2022 (carenza di chip permettendo).
FONTE: GSMArena
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