ARM: smartphone più potenti e con maggiore autonomia a partire dal 2014

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Con il progredire della tecnologia i nostri dispositivi mobili stanno diventando sempre più potenti, ricchi di funzionalità e versatili. A risentirne però, è l'autonomia della batteria, che cala sempre più e, spesso, non consente agli utenti di arrivare a fine giornata. Dal 2014 però, le cose potrebbero cambiare, grazie alla tecnologia big.LITTLE di ARM, utilizzata attualmente sul processore Octa Exynos 5 di Samsung. Tale sistema, formato da due processori, uno più grande e uno più piccolo, permette allo smartphone di utilizzare, a seconda delle attività, l'una o l'altra CPU, consentendo un risparmio notevole di energia. Il CEO di ARM, Warren East, ha annunciato che la sua tecnologia è stata concessa in licenza a oltre 17 realtà del settore mobile, permettendo l'affiancamento di altri smartphone e tablet al Samsung Galaxy S4, a partire appunto dal 2014. East è convinto che nei prossimi anni la potenza di calcolo dei device mobile aumenterà di circa 30 volte, mentre la richiesta di energia sarà solo il doppio di quella attuale, grazie proprio a sistemi come il suo. Non ci resta che sperare che la questione sia davvero risolvibile in questo modi.