Cody Wilson, l'attivista delle armi stampate in 3D, rischia 20 anni di carcere

Cody Wilson, l'attivista delle armi stampate in 3D, rischia 20 anni di carcere
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Condannato Cody Wilson, l'attivista libertario che ha promosso, e poi ottenuto, la legalizzazione delle diffusione degli schemi delle armi stampate in 3D — anche dette armi fantasma, per l'impossibilità di essere tracciate e, in alcuni casi, identificate dai metal detector. Il ragazzo aveva contrattato un rapporto sessuale con una ragazza di 17 anni, ora rischia 20 anni di carcere.

Giunge al termine la vicenda legale in cui si era cacciato Cody Wilson, come vi avevamo raccontato a suo tempo, il fondatore di DefenseDistributed era finito sotto indagine con l'accusa particolarmente grave di aver avuto un rapporto con una prostituta minorenne.

Nella maggior parte degli Stati USA non ci sono grosse sfumature: contrattare un rapporto con una minorenne è considerato alla stregua della violenza sessuale, a maggior ragione in uno Stato, come ill Texas, dove l'età del consenso è molto più alta che in Italia.

Wilson aveva trovato la ragazza in un sito di così dette "sugar girls", ragazze che cercano uomini più grandi con cui costruire una relazione in cambio di denaro e regali. L'attivista libertario, che si faceva chiamare Sanjuro sul sito di incontri, ha offerto alla minorenne 500$ per un rapporto.

Cody Wilson è ancora a piede libero, avendo pagato la cauzione di 150.000$. Ora rischia una condanna di 20 anni di carcere e una ammenda di 10.000$.

L'azienda che aveva fondato, la DefenseDistributed, lo ha allontanato da qualsiasi ruolo. Willson è considerato uno dei massimi attivisti a favore della libera diffusione degli schemi di stampa per le armi fai-da-te — che era riuscito a far rientrale sotto la protezione del primo emendamento della Costituzione americana, quello sulla libertà di parola.