Arriva Google Knowledge Graph anche in Italia, per una ricerca più pragmatica

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Il re dei motori di ricerca ha deciso di estendere ulteriormente le proprie funzionalità, introducendo Knowledge Graph, tecnologia destinata a cambiare il concetto di ricerca rendendola maggiormente diretta e più pragmatica, ma restando comunque fedele allo stile Google. La “nuova tecnologia”, non è poi proprio una novità, visto che si tratta di un progetto risalente a tre anni fa, periodo in cui a Mountain View avevano percepito come la ricerca si sarebbe spostata verso orizzonti sempre più esigenti e precisi: la ricerca semantica, unita ad algoritmi e analisi statistiche, può rivelarsi fondamentale anche dal punto di visto puramente economico: oltre a quello dell’e-commerce, un settore che Google guarda sempre con più attenzione, il colosso della ricerca pensa a come sfruttare questi dati per un ritorno economico.

 Cercando, ad esempio, informazioni su un concerto, potrebbe essere comodo poter comprare direttamente biglietti senza accedere a siti "terzi"; il sistema funziona su database open source, accessibili facilmente e disponibili gratuitamente, tra cui spicca Wikipedia. Dopo la presunta partnership tra Facebook e Yahoo!, il numero uno della ricerca si prepara a continuare il suo dominio incontrastato per un altro po' di tempo, all'insegna di risposte immediate e dirette per un web sempre più esigente. L'obiettivo di Google è chiaro: abbandonare i panni di intermediario per vestire quelli di fornitore diretto delle informazioni desiderate.