Arriva il reverse-CAPTCHA, distingue tra bot e umani ed esclude quest'ultimi

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I captcha sono una barriera fondamentale: permettono di discriminare il traffico proveniente dai bot, proteggendo web e servizi dalla possibilità di essere intasati da richieste malevole. Ma se fosse esattamente il contrario? E se un domani i captcha servissero per tenere lontani gli umani da esclusivi ritrovi virtuali per intelligenze artificiali?

É l'ipotesi alla base dell'affascinante progetto di un'artista che ha ben pensato di immaginare una realtà distopica dove sono gli umani, e non i bot, a ritrovarsi difronte ad esercizi pensati per tenerli lontani dalla pluralità di servizi offerti nel cyberspazio.

Chiunque navighi anche solo saltuariamente ha per forza di cose una certa famigliarità con il concetto di captcha: seleziona tutte le immagini dove compare una macchina, trascrivi il codice che vedi –puntualmente farcito da I e l indistinguibili tra loro–, quanto "fa quattro per sei". Piccole noie che riempiono le giornate degli internauti, costretti a perdere pochi secondi (ma in alcuni casi anche interi minuti) della propria vita per provare di essere degli umani e non dei robot. Roba che Deckard di Blade Runner in confronto è un dilettante.

Ma la musica sta per cambiare o, quantomeno, cambia nel progetto artistico "Humans not invited" ideato da Danjan Pita. Al posto delle famigliari fotografie con case e motorini da individuare, una schermata di pannelli sfocati e indistinguibili dall'occhio umano. "Seleziona tutte le immagini in cui compare un selfie stick", è la scritta che campeggia sopra il reverse-captcha. Per un bot è una bazzecola, ma per un umano è pressoché impossibile.

Sbagliando a selezionare i riquadri, per la serie oltre il danno la beffa, si riceve il perentorio messaggio: "You're a human. You're not invited".

Da quando è stata lanciata l'iniziativa è nata una piccola community di persone interessate a capire come aggirare il reverse-captcha. Ma non è un'impresa semplice: "Aggiorniamo costantemente l'algoritmo per modificare i criteri di alcune variabili, come il numero di pannelli mostrati o la modalità in cui le foto vengono offuscate", ha spiegato Pita a Motherboard.

La ricompensa per i valorosi bot che riescono a superare il test è una sorta di Wall of fame: con l'accesso si visualizza il messaggio "Welcome! You are not a human, like these:" a cui segue la lista degli indirizzi ip di ciascuno dei bot che è riuscito nella pittoresca impresa.

Se volete avere la brezza di sapere come sarà il web quando il mondo sarà dominato dalle macchine, potete provare anche voi il reverse-captcha a questo link.

Motherboard, ad ogni modo, riporta di come alcuni utenti di Reddit siano riusciti a superare il test senza bisogno di un bot. Prova che, dopo tutto, anche nel futuro distopico che ci attende ci sarà pur sempre un barlume di speranza per l'umanità. O forse no.