Ascoltare musica ad alto ritmo migliora le prestazione durante l'allenamento e stanca meno

Ascoltare musica ad alto ritmo migliora le prestazione durante l'allenamento e stanca meno
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State cercando un modo per migliorare le vostre prestazioni in palestra? Niente di più facile! Secondo un nuovo studio italiano condotto dall'Università eCampus e da quella di Spalato, Milano e Verona, basta ascoltare della musica ad alto ritmo. Cioè quelle canzoni con oltre 170 battiti al minuto (bpm).

Durante lo studio, le donne che ascoltavano musica ad alto ritmo hanno aumentato il loro rendimento, soprattutto durante le attività di resistenza, come la camminata, la corsa o durante la cyclette. "Abbiamo scoperto che l'ascolto di musica ad alto ritmo durante l'esercizio ha comportato una frequenza cardiaca più alta e uno sforzo percepito più basso rispetto al non ascoltare musica", dichiara Luca Ardigò, fisiologo dell'Università di Verona. "Ciò significa che l'esercizio sembrava meno faticoso, ma era più vantaggioso in termini di miglioramento della forma fisica."

Il campione di studio utilizzato dai ricercatori è piuttosto piccolo: sono stati compresi solo 19 partecipanti fisicamente in forma, tutte donne. Tuttavia, i risultati iniziali fanno parte di ricerche sempre più approfondite che studiano l'impatto della musica sulle prestazioni fisiche. Alcune ricerche, infatti, suggeriscono che la musica riduce lo sforzo percepito, aumenta il divertimento e migliora le prestazioni generali.

Durante l'allenamento di resistenza o ad alta intensità, gli autori dello studio hanno osservato l'attività delle 19 donne mentre ascoltavano musica pop con un tempo basso (da 90 a 110 bpm), medio (130-150 bpm) o alto (170-190 bpm). Quando si sono ascoltate canzoni allegre, l'esercizio sembrava essere meno faticoso, spiegano gli autori, questo è probabilmente il motivo per cui le partecipanti hanno aumentato il loro rendimento. "Di conseguenza", scrivono gli autori, "la musica può essere considerata uno strumento importante per stimolare le persone che si impegnano in esercizi fisici a bassa intensità". Prima di rendere questi risultati definitivi, però, è importante testare altri scenari comprendenti partecipanti maschili, individui neofiti alla palestra e le persone anziane.