ASI: per andare su Marte, l'uomo deve risolvere il problema delle intense radiazioni

ASI: per andare su Marte, l'uomo deve risolvere il problema delle intense radiazioni
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Sono arrivati i primi risultati della sonda spaziale ExoMars TGO (Trace Gas Orbiter), nata dalla collaborazione delle agenzie europea ESA e russa Roscosmos, che ci forniscono i primi indizi sulla pericolosità delle radiazioni presenti sul pianeta rosso. Secondo i dati del TGO le radiazioni presenti sul suolo marziano sarebbero intense.

L'agenzia spaziale italiana ASI, principale sostenitrice della missione ExoMars con il 40% dell'investimento totale, ha reso noti i primi risultati della sonda, che sono stati comunicati durante l'European Planetary Science Congress a Berlino. I futuri astronauti che arriveranno sul suolo marziano sarebbero esposti a radiazioni centinaia di volte più intense di quelle che subiamo sulla terra.

Non c'è da stupirsi nel sapere che Marte non è un suolo ospitale: sulla terra siamo protetti dal campo magnetico e dall'atmosfera, e dunque siamo schermati dai raggi cosmici. Questi sono costituiti da particelle cariche ad alta energia che viaggiano nello spazio a velocità prossime a quella della luce e risultano estremamente dannose per gli esseri viventi.

Essere esposti ai raggi cosmici significa aumentare il rischio di cancro, incorrere a danni al sistema nervoso e contrarre malattie degenerative. Anche gli astronauti che si trovano sulla ISS (International Space Station) corrono rischi più alti delle persone che si trovano sulla terra, ma comunque minori di quelli a cui andrebbero incontro i primi astronauti diretti su Marte.

L'ESA sta attualmente lavorando a delle soluzioni per la sicurezza degli astronauti che intraprenderanno il viaggio sul suolo marziano. Durante un viaggio di andata e ritorno su Marte si è calcolato che un astronauta potrebbe essere sottoposto a radiazioni che superano del 60 % quelle che dovrebbe assorbire nel corso della sua intera carriera.

A questo link troverete l'ultima foto di CaSSIS, uno degli strumenti del TGO Exomars. Nel prossimo, invece, troverete il discorso di un astronauta canadese sui futuri uomini che andranno su Marte.