Asse Roma-Berlino-Tokyo: ecco il (breve) testo che sancì la spietata alleanza

Asse Roma-Berlino-Tokyo: ecco il (breve) testo che sancì la spietata alleanza
di

Il Patto tripartito, in tedesco Dreimächtepakt, fu un trattato siglato il 27 settembre 1940 su iniziativa del Führer Adolf Hitler, il quale coinvolse il Terzo Reich tedesco, il Regno d’Italia e l’Impero giapponese; tuttavia, successivamente si unirono altri stati.

Il patto, ricordato dagli Alleati con il nome di “Asse Roma-Berlino-Tokyo”, ampliava la cooperazione militare sancita dal Patto anticomintern (tra Germania e Giappone) e fu concepito con una validità di dieci anni. Fu permesso anche all’Unione Sovietica di aderire, in virtù dei riconoscimenti reciproci tra Terzo Reich e URSS, ma quest’ultima non si accodò all’Asse.

Come potrete evincere dal breve trattato stipulato in triplice copia a Berlino nel diciannovesimo anno dell’era fascista, l’obiettivo delle tre potenze era di dividere il mondo in tre zone: al Giappone sarebbe spettata l’Asia orientale come zona di influenza, all’Italia il Mediterraneo e alla Germania l’Europa orientale. Nell’eventualità che l’URSS aderisse all’alleanza, l’Asse avrebbe riconosciuto la sfera d’influenza sovietica: Persia, Afghanistan e India.

Ecco il testo in lingua italiana del Trattato tripartito:

  1. Il Giappone riconosce e rispetta la supremazia di Germania e Italia nella creazione di un nuovo ordine in Europa.
  2. La Germania e l'Italia riconoscono e rispettano la supremazia del Giappone nella creazione di un nuovo ordine nella grande Asia orientale.
  3. Germania, Italia e Giappone si impegnano a cooperare nei loro sforzi sulle suddette linee. Si impegnano inoltre ad assistersi reciprocamente con tutti i mezzi politici, economici e militari quando una delle tre potenze contraenti viene attaccata da una potenza attualmente non coinvolta nella guerra europea o nel conflitto cino-giapponese.
  4. In vista dell'attuazione del presente patto, si riuniranno senza indugio commissioni tecniche miste, i cui membri saranno nominati dai rispettivi governi di Germania, Italia e Giappone.
  5. La Germania, l'Italia e il Giappone affermano che i suddetti termini non pregiudicano in alcun modo lo status politico attualmente esistente tra ciascuna delle tre potenze contraenti e la Russia sovietica.
  6. Il presente patto entrerà in vigore immediatamente dopo la firma e rimarrà in vigore 10 anni dalla data della sua entrata in vigore. Al momento opportuno prima della scadenza di detto termine, le alte parti contraenti, su richiesta di una di esse, avvieranno trattative per il suo rinnovo.

Di seguito, vi lasciamo l’immagine di una cartolina dedicata all'attacco giapponese alla flotta americana a Pearl Harbor.