Assoutenti critica il Registro delle Opposizioni: c'è la proposta dei consensi

Assoutenti critica il Registro delle Opposizioni: c'è la proposta dei consensi
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Continuano le discussioni sul Registro delle Opposizioni per cellulari, che sta attirando non poche lamentele. Questa volta è stata Assoutenti a esprimersi, affermando che il Registro "non risolve il problema delle telefonate moleste".

Più precisamente, in una nota pubblicata sul portale di Assoutenti, associazione no profit per la tutela dei consumatori, attività di informazione, solidarietà sociale e tutela dei diritti civili, educazione al consumo, si legge che "in tema di telemarketing si poteva senza dubbio fare di più: il nuovo Registro Pubblico delle Opposizioni è un passo avanti, ma non risolve il problema delle telefonate moleste".

L'associazione ha fatto dunque riferimento a una proposta, spiegando di aver tentato di "promuovere non il registro delle opposizioni, ma quello dei consensi: un sistema cioè dove solo chi si iscrive ad un apposito elenco autorizza operatori e call center a contattarlo con telefonate commerciali. In tal modo si sarebbe risolto il problema alla radice, e sarebbe stato possibile sanzionare con più facilità i trasgressori".

Assoutenti individua infatti il problema soprattutto in "quei call center che non hanno sede in Italia e da operatori che non sono iscritti all'apposito registro Roc, un mondo sommerso che continuerà a molestare i cittadini attraverso il telemarketing senza incorrere nel rischio multe". Inoltre, in un altro comunicato stampa di Assoutenti datato 20 ottobre 2022, l'associazione ribadisce la proposta chiedendo al Governo di intervenire, anche in virtù di "un sensibile incremento" delle telefonate commerciali. Insomma, il Registro delle Opposizioni per cellulari sta continuando a far discutere.

Assoutenti critica il Registro delle Opposizioni: c'è la proposta dei consensi