L'assurda stranezza dell'effetto McGurk: ci fa sentire la parola che leggiamo

L'assurda stranezza dell'effetto McGurk: ci fa sentire la parola che leggiamo
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Il nostro cervello non è perfetto: nonostante sia una macchina impossibile da replicare, può essere presa in giro. Un esempio è dimostrato dalle illusioni ottiche, delle immagini - alcune addirittura davvero semplici - che possono mandare in "tilt" la nostra materia grigia. Riguardo a questo argomento, oggi vogliamo parlarvi dell'effetto McGurk.

L'effetto McGurk è, in poche parole, un fenomeno percettivo che ci fa sentire solo la parola che leggiamo. Spiegarlo è difficile, e per questo ci faremo aiutare da un video che troverete in calce alla notizia. Ascoltando il suono, le nostre orecchie (e il nostro cervello) decidono di farci capire la parola che stiamo leggendo.

Il più famoso, che è diventato nel corso degli anni più volte virale sul web, è il video che ci mostra due parole: "Green needle" e "Brainstorm". L'audio del video ripete soltanto una parola, ma in base a quella su cui ci concentriamo sentiremo o l'una o l'altra.

Cosa diamine sta succedendo? No, non state diventando pazzi, semplicemente è un "giochetto" fatto dal nostro cervello. La nostra materia grigia, infatti, sta tentando di capire ciò che pensa stia ascoltando, con un suono più vicino a ciò che legge (o vede). In poche parole, quindi, il cervello sta cercando di capire non solo con le orecchie, ma anche con gli occhi.

L'effetto è stato descritto per la prima volta in un esperimento condotto nel 1976 dagli psicologi Harry McGurk e John MacDonald. Il test ha dimostrato che le informazioni visive possono influenzare e ignorare ciò che una persona pensa di sentire.