L'astronauta Alan Shepard, sulla luna nel 1971, giocò in un modo davvero molto particolare

L'astronauta Alan Shepard, sulla luna nel 1971, giocò in un modo davvero molto particolare
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Nonostante l'uomo non sia andato sulla Luna così tante volte da "conquistarla", c'è andando per compiere alcune gesta che sono diventate leggendarie. Come dimenticare le famose parole di Neil Armstrong: "un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità". Oltre alle frasi epiche, un astronauta fece qualcosa di molto curioso sul satellite.

Stiamo parlando di Alan Shepard, che nel 1971 si mise a giocare a golf proprio sulle lande desolate della nostra Luna. L'uomo fu il primo astronauta statunitense a volare nello spazio nell'ambito del programma Mercury. Infatti, il 5 maggio 1961, nella navicella Freedom 7, fu lanciato da un razzo Redstone in una traiettoria di volo a circa 186 km.

Shepard fece il suo secondo volo spaziale come comandante dell'Apollo 14, dal 31 gennaio al 9 febbraio 1971, terza missione di allunaggio umano e la prima dopo il fallimento dell'Apollo 13. Gli altri membri dell'equipaggio erano il pilota del modulo di comando Stuart Roosa e il pilota del modulo di allunaggio Edgar Mitchell.

L'astronauta, morto purtroppo a causa della leucemia alla veneranda età di 74 anni, è l'unico uomo (almeno per adesso) ad aver giocato a golf sulla Luna. La sua partita, però, finì male poiché la palla terminò la corsa in una buca. La pallina non è l'unico oggetto lasciato dall'uomo sul nostro bel satellite: possiamo anche trovare - tra le tante cose - una copia della Bibbia, la foto di famiglia imbustata nella plastica di Charles Duke dell’Apollo 16 e perfino un monumento per ricordare i caduti.