Atleta olimpica viene trovata positiva al doping, ma incolpa un burrito al maiale

Atleta olimpica viene trovata positiva al doping, ma incolpa un burrito al maiale
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Una mezzofondista di nome Shelby Houlihan è stata sospesa dalle Olimpiadi perché a seguito di un test antidroga è risultata positiva agli steroidi anabolizzanti, una sostanza illegale utilizzata per aumentare sensibilmente le prestazioni fisiche. La sportiva si è difesa dicendo di non aver fatto uso di nessuna sostanza, ha solo mangiato un burrito.

In particolare è risultata positiva al nandrolone, l'androgeno e lo steroide anabolizzante più comunemente usato al mondo. Houlihan si è giustificata affermando che l'Agenzia mondiale antidoping (AMA) ha identificato livelli rilevabili dello steroide all'interno del maiale, che crea naturalmente nandrolone in quantità elevate, e ha raccomandato che potrebbero emergere "falsi positivi" in caso di test.

Sono, nello specifico, gli organi del maiale a contenere quantità elevate del nandrolone. Così l'atleta ha ricostruito un diario alimentare per cercare di capire cosa avesse mangiato... fino ad arrivare all'illuminazione: un burrito (che contiene al suo interno anche frattaglie di maiale). I livelli di nandrolone nel suo campione corrispondevano (secondo quanto afferma Houlihan) ai livelli trovati in quelli che avevano consumato le frattaglie.

Successivamente la mezzofondista ha effettuato il test del poligrafo (macchina della verità) e dei capelli, rivelando come risultato che l'uso degli steroidi non fosse regolare, ma si tratta probabilmente solo di una fonte ingerita. L'atleta, con questi dati in mano, ha anche fatto ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport, ma con esito negativo. Nonostante la questione sia ancora aperta, rimane una domanda: è possibile che un burrito di maiale possa portare a un falso positivo nei test antidoping?

Secondo la scienza sì, è possibile. Uno studio del 2000 ha scoperto che concentrazioni di steroidi fino a 7,5 microgrammi per litro possono essere rilevate fino a 10 ore dopo il consumo, con livelli che tornavano alla normalità intorno alle 24 ore; Houlihan afferma che il burrito sia stato mangiato 10 ore prima del suo test antidoping. Oltre allo studio del 2000, un'altra ricerca ha confermato che i metaboliti provenienti dagli steroidi possono essere trovati in quantità rilevabili da campioni di urina, a seguito dell'ingestione di carne di maiale non castrata.

Non sta certo a questi studi decidere il destino di Houlihan che, attualmente, sembra certo che non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo. A proposito: conoscete il motto ufficiale dei giochi olimpici? Eccolo!