Gli attacchi degli squali si verificano più frequentemente quando la luna è più luminosa

Gli attacchi degli squali si verificano più frequentemente quando la luna è più luminosa
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In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Marine Science, gli scienziati dell'Università della Louisiana e dell'Università della Florida hanno analizzato 55 anni di dati sugli attacchi di squali. Nell'analisi è stata rilevata una correlazione tra gli attacchi delle creature e le fasi della luna.

Durante le fasi in cui la luna è più luminosa nel cielo si verificano più attacchi dei periodi di minore illuminazione. Per quale motivo gli squali attaccano quando la luna è più luminosa? In realtà non lo sappiamo. Si può semplicemente presumere che l'evento abbia qualcosa a che fare con la luce della luna che illumina il mare, rendendo le prede più visibili, anche se i ricercatori sospettano che siano in gioco altri fattori (nel frattempo, il grande squalo bianco sta scomparendo dalle coste).

Ci sono altri due fattori probabili: l'influenza gravitazionale della luna sulle maree oceaniche e l'effetto sui campi elettromagnetici che gli squali e molte altre creature usano per navigare. "Non è questione di avere più luce di notte. La maggior parte degli attacchi di squali si verificano alla luce del giorno", afferma Steve Midway, autore dello studio e professore dell'Università della Louisiana.

Insomma, la relazione tra le fasi lunari e gli attacchi degli squali potrebbe non essere affatto causale - anche se gli scienziati non escludono la coincidenza - ma credono che questo legame sia abbastanza forte da giustificare ulteriori indagini. "L'abbondanza di dati che abbiamo suggerisce che vale la pena di continuare a studiare [questo fenomeno]", ha aggiunto infine Midway.

A proposito, perché gli squali sono importanti per gli ecosistemi marini? La risposta è strabiliante.