Attacco DDoS per Tether: ecco cosa accade e perché non preoccuparsi

Attacco DDoS per Tether: ecco cosa accade e perché non preoccuparsi
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Mentre si osserva un forte calo su tutto il mercato, capitanato da Bitcoin sotto i 20.000 dollari ed Ethereum a tre cifre, a far spaventare investitori e appassionati di blockchain di tutto il mondo sono ben altri eventi.

Infatti, dopo l'attacco coordinato a LUNA e UST che ha provocato il crollo di tutto l'ecosistema, un clamoroso calo di Tether sotto il dollaro ha fatto temere un depeg della stablecoin, che avrebbe potuto avere un impatto devastante per il tessuto economico delle criptovalute.

Nelle ultime ore, a far preoccupare ancora di più è stata la conferma da parte del team di Tether di un attacco DDoS su tether.io, con il sistema andato in "modalità sotto attacco" per rispondere a un aumento delle richieste di oltre i 400.000%.

A confermarlo è stato il CTO dell'azienda, Paolo Ardoino, il quale ha poi spiegato che attualmente "l'attacco è stato mitigato" anche se la modalità di difesa verrà mantenuta ancora attiva nell'immediato futuro per poter rispondere con prontezza a possibili nuovi attacchi.

In questa modalità, gli utenti che intendono portare a termine delle richieste su un portale sotto attacco sono chiamati a compiere step aggiuntivi per accedere al sito web. In questo modo, le richieste effettuate tramite attacco DDoS possono essere rispedite al mittente in maniera più efficace mentre agli utenti costerà solo qualche istante in più per accedere al sistema.